confezionata nei colori più simili ai denti naturali, è utilizzata normalmente per i denti provvisori, cioè per quelle protesi posizionate in bocca per un periodo di tempo limitato, sia per motivi diagnostici e di verifica, sia per il tempo necessario all’odontotecnico per produrre degli elementi definitivi.

utilizzato per creare corone o ponti da posizionare in zone non visibili della bocca o per confezionare protesi con la parte masticante in oro e la parte visibile esterna in resina. Si tratta di un tipo di materiale che è ormai stato per lo più abbandonato perché sostituito da tecniche più moderne ed esteticamente più gradevoli.

per il suo eccellente aspetto estetico, è il materiale di scelta principale per qualsiasi tipo di restauro protesico. Viene preparata nel laboratorio odontotecnico (su “cappette” fuse in oro o in platino/palladio, che però restano invisibili perché ricoperte completamente dalla porcellana, oppure come ceramica integrale senza metallo sottostante, con risultato estetico eccellente), e poi “cotta” in speciali forni ad altissime temperature (attorno ai 1000° C), per conferirle le caratteristiche di estetica, durezza, trasparenza e levigatezza, che la rendono praticamente uguale ai denti naturali.